BECCO

Il becco é senza dubbio la caratteristica principale della beccaccia, la cui lunghezza 6 - 8 cm  é circa due terzi maggiore del capo. L'estremità della mandibola superiore ha la possibilità di movimento proprio con la possibilità di aprirsi solo in punta per afferrare i lombrichi quando lo stesso é introdotto nel terreno, ed é dotato di corpuscoli tattili e gustativi.

 

Nella parte superiore del becco esiste una pseudo-articolazione che permette la cattura degli invertebrati, in particolare dei lombrichi. La commisura boccale possiede una piccola capacità  di divaricamento delle due mandibole, fenomeno consentito dal "quadratum" (altrimenti detto "osso quadrato") che presenta diverse articolazioni. Nella pseudo-articolazione della mandibola superiore esiste una piccolissima e sottile lamella ossea, dotata d'una flessibilità relativa. Questa lamella ossea ha un'influenza diretta sul gioco stesso dell'articolazione, che aumenta l'elasticità dell'osso nasale e conferisce, nello stesso tempo, una solidità complementare come se si trattasse di una lamina supplementare di una molla. La sua forma lanceolata termina con due punte molto sottili che gli conferiscono un'apparenza di forchetta.

OCCHI

Gli occhi sono grandi e scuri e sono situati in alto e indietro sulla testa il cui aspetto é al quanto spigoloso. Per la posizione e le caratteristiche proprie, permettono alla beccaccia un campo visivo di quasi 360 gradi. Date le abitudini, la visibilità notturna é almeno tanto buona quanto quella diurna.

UDITO

L'udito é particolarmente sviluppato, gli orifizi auricolari sono situati anziché dietro gli occhi come in tutti gli uccelli, sotto e un po' davanti ad essi, e sono protetti dal piumaggio. Tale posizione probabilmente é utile ad apprezzare vibrazioni nel terreno di eventuali prede.

ZAMPE

 Le zampe sono piuttosto corte e dotate di 4 dita di cui uno posteriore molto corto tipico di uccelli camminatori, e tre anteriori con il centrale più sviluppato.
Il colore delle zampe varia dal grigio al rosa-giallastro.

ALI

Le ali sono lunghe e larghe con 10 remiganti primarie e 16 secondarie. Di grande interesse é la cosi detta "penna del pittore" una piccola remigante primaria atrofizzata considerata la prima anteriore ma che in effetti é la terza in quanto davanti sono presenti due remiganti rudimentali più piccole (Fraguglione).

CODA

La coda é corta e può essere estesa a "ruota", possiede 12 timoniere al cui apice inferiore spicca un bianco splendente.

PIUMAGGIO

Il piumaggio à senza dubbio la maggior difesa della beccaccia, in quanto si intona perfettamente con i toni del sottobosco. I colori con forti variazioni individuali sono prevalentemente marroni con miscugli e sfumature che svariano da toni cenerini fino a giallo-rossastri, ma anche bruno, nero più accentuato nel dorso. Il petto presenta striature trasversali brunastre. Piuttosto rari i casi di isabellismo e di albinismo totale; più frequenti quelli di  albinismo parziale. Fino ad oggi non sono state rinvenute beccacce melaniche ( nere ).

PESO

Il peso é un'altra grande variabile, e diversi sono gli studiosi che se ne sono occupati: Garavini e Spanò in Italia, Fraguglione e Fadat in Francia, Marcstrém in Svezia solo per citarne alcuni. In effetti pur oscillando tra i 250 e 380 gr , si sono riscontrati minimi di 200 gr e massimi intorno ai 500 gr . Le notevoli variazioni sono dipendenti anche da fattori quali: periodo riproduttivo, sforzi migratori, temperature rigide, ed anche tra maschi e femmine.

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