quadro A.Mazzoli

 

 

Aspetto morfologico

Bellissimo artiodattilo ruminante della famiglia dei cervidi é presente in numerose incisioni rupestri giunte intatte fino ai giorni nostri.

Il maschio si distingue dalla femmina e dai giovani oltre che per la mole maggiore, per le tipiche corna ramificate. Ha forme eleganti, robuste, agili, assai più aggraziate della femmina. Il peso di un vecchio maschio oscilla dai 160 ai 250 kg, mentre quello della femmina varia dagli 80 ai 110 kg.

Agile saltatore e velocissimo corridore, il cervo ha gambe forti con zoccoli stretti e appuntiti, con unghie posteriori più sviluppate nel maschio. Negli esemplari adulti, il colore del pelo varia secondo l'età e la stagione; il piccolo, dalla nascita fino a circa sei mesi, ha il manto rossiccio con macchie bianche

 

 

quadro - G.Rampini

 

 

Le corna del maschio sono caduche, cioè cadono ogni anno in un periodo di tempo variante da febbraio a marzo (anche primi giorni di aprile) per riformarsi a partire dalla terza settimana dopo la caduta, nel corso dell' estate. All' inizio del mese di luglio, i vecchi maschi hanno le nuove corna completamente formate, ma ricoperte dal velluto (una sorta di pelle grigiastra, vellutata, nella quale sussiste una circolazione sanguigna) che si congestiona quando il nuovo trofeo é pronto.

 

 

 

 

Il cervo é una specie prevalentemente notturna, verso il tramonto si reca al pascolo ai margini del bosco fino al crepuscolo, esce nei pascoli aperti durante la notte per dopo ritornare nel "covo" a passare la maggior parte del giorno a ruminare. I sensi del cervo sono assai tutti sviluppati, l'udito é particolarmente sensibile.

Nei quotidiani spostamenti, é fortemente abitudinario e segue sempre gli stessi sentieri ricercando gli stessi covi e gli stessi luoghi di abbeverata, fino a quando non é disturbato.

 

 

 

Il periodo degli amori inizia generalmente a metà settembre fino alla metà di ottobre. Il cervo cambia quasi radicalmente le sue abitudini, bramisce a lungo nel silenzio dei boschi, traccia le femmine in calore e lancia la sua sfida ad altri maschi. La gestazione é di circa 33-34 settimane e il parto avviene in una zona tranquilla alla fine di maggio primi di giugno. La femmina ha due mammelle inguinali, allatta il piccolo fino all'autunno e oltre.

 

 

quadro A.Mazzoli

 

 

Habitat

Il cervo vive altrettanto bene sia in pianura sia in montagna, fino a quote attorno ai 2000 m. Necessita di un territorio abbastanza vasto, ricco di vegetazione dall'alto fusto di cedui, di pascoli ai margini della zona boscosa, di corsi d'acqua. Vive bene anche nei boschi d'abete e pini, purché il sottobosco presenti piante a foglia caduca. Nei mesi invernali quando le nostre montagne sono coperti di neve il cervo fa grandi spostamenti e tende a frequentare zone basse, lo si vede a piccoli branchi nei boschi di castagno vicino alle case.