Dal piumaggio variopinto di bruno-rosato, bianco, nero ed azzurro, legata ai boschi con dominanza di querce dei cui semi prevalentemente si nutre. La ghiandaia, lunga circa 34 cm, può raggiungere un peso massimo di circa 192 grammi. E' dotata di un becco più corto della testa, piuttosto grosso e leggermente uncinato all'apice. Ha una notevole capacità imitativa e spesso, oltre al suo normale grido, miagola come un gatto ed imita il verso della poiana. Le coppie si formano in primavera e costruiscono il nido, non troppo in alto, sugli alberi. L'interno del nido viene rivestito di piccole e morbide radici e vi vengono deposte, tra aprile e maggio, da 5 a 6 uova. I piccoli nascono dopo 16 giorni e ne occorrono altri 20 perché abbandonino il nido. La ghiandaia é onnivora, si ciba di ghiande, castagne, nocciole, frutta, bacche, uova, roditori, insetti e lucertole